CONTROLLO SUL PROCESSO: REGISTRAZIONE DEI DATI PER ASPETTO DI COLLAUDO

PREMESSA

La registrazione dei dati di esito del controllo sul processo può avvenire in due modi:

  • per aspetto da controllare (variabili o attributi)
  • per campione

Il programma distingue la modalità di registrazione a seconda che il controllo sia da effettuarsi:

  1. durante la lavorazione –> in tal caso si procederà per campione
  2. ad inizio lavorazione o a fine lavorazione –> in tale caso si procederà per aspetto da controllare, salva comunque la possibilità di registrare i dati per campione

A seconda della modalità di registrazione, si apriranno due finestre diverse.

REGISTRAZIONE DEGLI SCARTI RILEVATI

Dalla scheda generale del Controllo sul Processo, premendo il tab (visibile solo se nel piano di collaudo erano stati previsti controlli in corso di processo e solo se i controlli erano da eseguirsi ad inizio o fine lavorazione), si entra in questa scheda:

Se oggetto del controllo è un parametro per il quale non sia prevista la rilevazione di misure, la registrazione del controllo stesso si limita all’indicazione degli scarti riscontrati.

  1. Nella tabella in alto a sinistra compare l’elenco dei parametri da controllare che possono essere variabili se prevedono delle misure o attributi se si limitano ad un controllo di conformità o meno. Accanto a ciascun aspetto è indicato lo stato di collaudo attuale. Sono possibili quattro stati:
    • da controllare, se la variabile deve ancora essere controllata;

    • accettata, se il collaudo della variabile ha dato esito positivo;

    • respinta, se il collaudo della variabile ha dato esito negativo;

    • non controllata, se si tratta di una variabile saltuaria, che per il lotto in oggetto non viene controllata.

  2. Nel campo Collaudatore digitare il nome di chi esegue materialmente il collaudo della variabile.

  3. Nel campo Strumento utilizzato viene proposto lo strumento che era stato previsto nel Piano di Collaudo.
  4. Nella finestrella Informazioni sul collaudo, è riportato il contenuto sintetico del Piano di Collaudo come promemoria per il collaudatore.
  5. Nella tabella in alto a destra compare il numero di campioni da collaudare (quando il collaudo è da eseguirsi prima o dopo la lavorazione, il campionamento è già stato predisposto in fase di Pianificazione dei controlli).
    1. Nella colonna Scarti, va riportato il numero di scarti rilevato, per ogni campione.
    2. Se si inseriranno valori accettabili, il programma non registrerà scarti; se invece si inseriranno valori non accettabili, il programma registrerà automaticamente lo scarto.

    1. se questo numero è minore o uguale al Numero di Accettazione, il programma considera la variabile o l’attributo automaticamente “accettati” (osservare il ‘pallino’ a fianco di Accettata);

    2. se invece il numero degli scarti è maggiore o uguale al Numero di Rifiuto, il programma considera la variabile o l’attributo automaticamente respinti (anche in questo caso osservare il ‘pallino’ a fianco di Respinta);

    Nel menu contestuale della lista variabili/attributi, sono presenti due voci:

    1. Nessuno scarto, per potere mettere “scarto zero” sulla variabile o sull’attributo selezionato;

    2. Nessuno scarto su tutte le variabili/attributi non ancora controllati, per far risultare il lotto interamente controllato ed accettato. N.B. In questo caso viene messo “Scarto zero” anche sulle variabili; ciò consente quindi di “accettare” una variabile senza inserire tutte le misure richieste.

  6. Indicare infine, a sinistra, il Tempo di collaudo (in ore e minuti) che è stato necessario per effettuare il collaudo di ciascun aspetto.

Lo stesso procedimento finora descritto va applicato per ogni aspetto da collaudare, selezionando nella Lista variabili e attributi il successivo aspetto che si intende controllare (che si trova nello stato Da controllare).

COLLAUDO DI VARIABILI (parametri che richiedono la rilevazione di misure)

Solo per le variabili, che, come si è detto, sono aspetti soggetti ad una misura, deve essere compilata la parte relativa ai valori riscontrati nel collaudo.

  1. Nei campi Nominale, Minimo e Massimo sono già riportati automaticamente dal Piano di Collaudo, i valori di riferimento, ed anche il campo Unità di misura è già compilato.

  2. Premendo il pulsante , nel campo Valore riportare le misure riscontrate, per ciascun campione durante, il collaudo. Ogni valore errato viene evidenziato in rosso ed automaticamente vengono calcolati nel campo Errore i margini di errore dei valori riportati, rispetto a quello nominale. Se il valore riscontrato fuoriesce anche dai valori minimi e massimi, l’Errore viene contrassegnato da un asterisco.

  1. Usare i pulsanti e rispettivamente per confermare o annullare i valori immessi.
  2. Qualora non si volesse, per ragioni particolari, inserire le misure, è possibile registrare direttamente nel campo Scarti.

    Premendo il pulsante il programma crea automaticamente una carta X-R in Excel.

Lo stesso procedimento finora descritto va applicato per ogni aspetto da collaudare, selezionando nella Tabella in alto il successivo aspetto che si intende controllare (che si trova nello stato “Da controllare“). Quando saranno stati controllati tutti gli aspetti, premere il pulsante per tornare alla scheda Gestione del Controllo sul Processo, memorizzando i dati immessi.

Il pulsante apre la scheda di gestione dei controlli sui campioni, quando il controllo è previsto durante la lavorazione.